L'attacco di panico nella personalità "ARSENICUM ALBUM"
L’agitazione è almeno pari a quella di Aconitum ma se si associa ad estrema debolezza non bisogna dimenticarsi di Arsenicum Album (E.B. Nash). Il soggetto è meno pletorico e stenico di Aconitum,
molto pratico, ordinato, meticoloso, si- gnorile, avaro, acido non solo nel carattere ma anche nelle secrezioni (lacrime, muco nasale, leucorrea etc...). L’agitazione ansiosa con paura della morte
avviene più spesso di notte (dalle 24 alle 3) con grande terrore, freddolosità, desiderio di aprire le finestre; in genere è scatenata da attacchi asmatici, dolori brucianti la pelle tipo zooster
ma anche da veri e propri attacchi di panico con incubi notturni. La prostrazione del paziente, è altrettanto evidente, lo porta a cambiare spesso posizione. Un senso di astenia marcata, con
stanchezza generale e profonda alternata da periodi di agitazione e vita- lità ritrovata ma passeggera. In genere la superficie del corpo è pallida, fredda, coperta di sudore, l’aspetto è simil
ca- daverico. A lungo andare questa agitazione mortale contra- sta con la debolezza fisica per cui il paziente cade prostrato in preda alla paura di morire specialmente nel cuore della notte.
Disturbi psicosomatici a carico dell’apparato cardio-vascolare, polmonare, gastroenterico e cutaneo possono arricchire la sintomatologia.
Eziologia: tossinfezioni alimentari; soppressioni delle eruzioni cutanee, disavventure economiche.
Terreno: paziente magro o florido ma astenico, freddoloso dalla psiche pratica.
Quadro clinico: debolezza, agitazione, paura della morte con aggravamento notturno.